Come ogni anno come scuola di lingua “Abba Abdoul Guibre” abbiamo avuto il piacere di ospitare gli esami di fine anno per la certificazione CILS che è un titolo di studio ufficialmente riconosciuto che attesta il grado di competenza linguistico-comunicativa in italiano come L2.
Più di 40 studenti, coinvolti dalla rete delle scuole senza permesso anche attraverso il progetto DIRE FARE IMPARARE, hanno partecipato a questa importante opportunità, per alcuni un passo in più verso l’ottenimento del documento, per altri un primo passo per la costruzione di un futuro nel Paese in cui sono arrivati.
Per tutte/i un’occasione per certificare competenze linguistiche fondamentali per la partecipazione al territorio, per la condivisione e lo scambio con altri all’interno di una società sempre più meticcia. La lingua è un diritto fondamentale, significa poter comunicare, creare relazioni e quindi far parte del tessuto sociale del territorio in cui si vive.
L’apprendimento della lingua significa anche conoscere i propri diritti e poterli rivendicare, e spesso la non comprensione di essa è usata proprio come strumento di repressione contro i migranti e le migranti. L’ignoranza, nel senso letterale del termine di “non conoscere”, è un’ottima base da cui partire per l’eliminazione dei diritti, soprattutto quando si tratta di migranti, persone in perenne condizione di ricatto.
Per questo motivo pensiamo che il diritto alla lingua sia uno strumento fondamentale di partecipazione e che bisogna continuare a garantirlo dal basso.
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