Siamo contenti di comunicare che nell’ambito dei progetti European Solidarity Corps abbiamo ottenuto il finanziamento per il progetto “DeColonize The City” che si svolgerà a Milano grazie all’impegno di un gruppo di giovani, supportati dalla APS YARD.

Il processo di decolonizzazione è stato guidato dalle lotte, per la banale ragione che nessun potere se ne va di sua spontanea volontà. 
 Per questa ragione oggi moltissimi, in tutto il mondo, si pongono il problema di come affrontare l’eredità del colonialismo. Se le manifestazioni di Black Lives Matter hanno preso di mira alcune statue, il Comune di Roma ha deciso di cambiare il nome della fermata della metropolitana “Ambaradan” per dedicarla a Giorgio Marincola (partigiano nero).
 

Da parte nostra abbiamo deciso di affidarci, attraverso questo progetto, alla storia e all’arte.

Mentre il mondo dell’Arte e della cultura fatica a ricominciare con eventi e iniziative pubbliche, noi vogliamo lanciare una chiamata alle arti, per dare il via a una campagna di detournment artistico per decolonizzare la città attraverso decoloniz-Azioni di ogni genere: statue, targhe, corpi, colori, poster, graffiti, stickers.

Per noi, una città bella, in senso estetico e non solo,  non può essere altro che una città viva, che parla, racconta, si trasforma: per noi la creatività  non è quella che imita la natura, ma quella che apre spazi di possibilità nuovi.

OBIETTIVO GENERALE

Il nostro obiettivo generale è stimolare la conoscenza dei giovani e il loro impegno attivo nel diffondere una visione del mondo basata sull’eguaglianza tra i popoli.

L’inclusione di coloro che hanno minori opportunità passa dalla capacità di contrastare le fake news e pregiudizi, ma non si può raggiungere questo risultato senza combattere l’ignoranza che consente all’Hate Speech di farsi strada.

Crediamo infatti che le lezioni e la Call for Artists ci possano aiutare a trasmettere e diffondere solidarietà in modo da combattere le discriminazione sia sui nostri territori che on-line, con la promozione di contenuti di qualità.

OBIETTIVI SPECIFICI

♦ Sostenere la solidarietà

♦ Essere cittadini attivi

♦ Crescere e far crescere

♦ Diffondere la conoscenza della storia del colonialismo

♦ Capire, per stare al mondo con consapevolezza.

CALL FOR ARTIST

Cosa significa de-colonizzare? In che modo possiamo ri-significare lo spazio pubblico?
Conosciamo il passato coloniale italiano?
I monumenti scolpiscono la “normalità”, una normalità estremamente violenta che produce esclusione e sopraffazione.
I monumenti hanno l’importante ruolo di  cristallizzare status quo e rapporti di potere e la loro installazione è vincolata al volere di chi detiene la governance di un territorio,di chi decide quali “storie di potere” narrare, di chi definisce cosa sancire simbolicamente.
Noi non vogliamo distruggere i monumenti del passato, ma costruire una storia nuova, che parli del mondo con i nostri occhi: chiederemo a giovani appassionati di arte / artivismo / hacking urbano di realizzare un percorso aperto e laboratoriale per l’ideazione di un’opera d’arte dedicata alla memoria del colonialismo e alla consapevolezza della sua eredità.