Da parte nostra abbiamo deciso di affidarci, attraverso questo progetto, alla storia e all’arte.
Mentre il mondo dell’Arte e della cultura fatica a ricominciare con eventi e iniziative pubbliche, noi vogliamo lanciare una chiamata alle arti, per dare il via a una campagna di detournment artistico per decolonizzare la città attraverso decoloniz-Azioni di ogni genere: statue, targhe, corpi, colori, poster, graffiti, stickers.
Per noi, una città bella, in senso estetico e non solo, non può essere altro che una città viva, che parla, racconta, si trasforma: per noi la creatività non è quella che imita la natura, ma quella che apre spazi di possibilità nuovi.
OBIETTIVO GENERALE
L’inclusione di coloro che hanno minori opportunità passa dalla capacità di contrastare le fake news e pregiudizi, ma non si può raggiungere questo risultato senza combattere l’ignoranza che consente all’Hate Speech di farsi strada.
Crediamo infatti che le lezioni e la Call for Artists ci possano aiutare a trasmettere e diffondere solidarietà in modo da combattere le discriminazione sia sui nostri territori che on-line, con la promozione di contenuti di qualità.
OBIETTIVI SPECIFICI
♦ Sostenere la solidarietà
♦ Essere cittadini attivi
♦ Crescere e far crescere
♦ Diffondere la conoscenza della storia del colonialismo
♦ Capire, per stare al mondo con consapevolezza.
CALL FOR ARTIST
Cosa significa de-colonizzare? In che modo possiamo ri-significare lo spazio pubblico?
Conosciamo il passato coloniale italiano?
I monumenti scolpiscono la “normalità”, una normalità estremamente violenta che produce esclusione e sopraffazione.
I monumenti hanno l’importante ruolo di cristallizzare status quo e rapporti di potere e la loro installazione è vincolata al volere di chi detiene la governance di un territorio,di chi decide quali “storie di potere” narrare, di chi definisce cosa sancire simbolicamente.
Noi non vogliamo distruggere i monumenti del passato, ma costruire una storia nuova, che parli del mondo con i nostri occhi: chiederemo a giovani appassionati di arte / artivismo / hacking urbano di realizzare un percorso aperto e laboratoriale per l’ideazione di un’opera d’arte dedicata alla memoria del colonialismo e alla consapevolezza della sua eredità.
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