Torna per le strade del quartiere il progetto “Arte a San Siro” grazie al lavoro della Società Cooperativa Impresa Sociale Bookcatering in partenariato con Il Telaio delle Arti APS e col sostegno di Alfabeti ODV! Un progetto che mira a promuovere pratiche di coesione sociale mettendo al centro la partecipazione degli abitanti del quartiere e della città in un processo di progettazione collettivo e aperto: crediamo che la cittadinanza attiva sia un elemento fondamentale al cambiamento sociale! I mural che decorano il quartiere sono vere e proprie opere di arte urbana regalata al quartiere, raccontandone attraverso i colori la storia e i desideri: per noi questo è un “piccola” azione in quartiere che dimostra che è possibile avviare un percorso di rigenerazione dal basso. 

SIN POTRERO NO HAY MARADONA

Il mural ha preso vita questa volta dalle mani di due artisti del quartiere: IF THE KIDS ARE UNITED è l’opera che ha preso vita proprio in questi giorni in piazza Selinunte, un vero e proprio omaggio “non dichiarato” alla vita di quartiere, proprio nei giorni in cui alla Festa di San Siro si svolgeva il “1° Potrero Por Daniel” abitante, amico, compagno di molte avventure che ci ha dolorosamente lasciati a causa del Covid. 

Soprattutto e con tutto il cuore Daniel era anche allenatore di moltissimi bambini del quartiere che si allenavano in piazza, nonostante neanche ci fosse un campo, con appuntamenti settimanali di calcio di strada

E’ proprio questa la magia che racconta il mural, quella di un bambino come tant*, ma che allo stesso tempo è tutti e nessuno, è quel garbuglio di culture, ricordi, e sogni che si mescola nel cuore di ogni bambino: il “potrero” del quartiere è proprio la possibilità di sognare un altro mondo, dove c’è spazio per tutt* e soprattutto per la gioia di stare insieme e crescere come una squadra, imparando a perdere e a rispettare gli altri. “If the kids are united” racconta che tutti i bambini hanno diritto alla felicità.

LASCIAMO PARLARE GLI AUTORI

“La forza del gioco, del correre e colpire una palla insieme ai propri compagni, travalica spazio e tempo. Che sia un “potrero” nelle favelas del Sud America o un torneo nei campetti milanesi l’idea è la stessa. Qualsiasi bambina e bambino del mondo si mette in gioco, mosso da amicizie, sogni e desideri.

Amicizie che nascono dal vivere insieme spazi della città, del quartiere dove si scoprono oggi giorno cose nuove e si cresce, tra le gioie e le difficoltà. Il sogno di essere uno dei grandi calciatori che riempono le telecronache passate e presenti, capace di segnare in rovesciata all’incrocio dei pali o di parare il rigore decisivo, e anche per questo si entra nel campetto sotto casa sfoggiando le maglie di questi campioni come se si stesse giocando al Meazza o al Maracanà.

Il desiderio di mostrare al mondo, ma anche a se stessi la propria bravura, ma soprattutto, forse, la propria determinazione. Per questi motivi su piazza selinunte ora spicca uno dei bambini di questo mondo, con il pallone sul capo, la maglia di D10S, a guardare con un sorriso il campetto che tutti i giorni dell’anno, col caldo e col freddo vede bambine e bambini di tutte le età giocare insieme.”

Senk & Odol

SE TI SEI PERSO IL PRIMO MURAL

Scopri di più del progetto Arte a San Siro e visita la pagina dedicata alla prima tappa in cui l’artista internazionale Vesod ha dipinto “Il Mondo di Sopra”! Nel frattempo, qui sotto trovi il video! 

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