This autumn BdP & Zero Zero presented and is still presentig several book of the #49libri campaign: books that talk about the possibility for every child to choose what to be, and be free to be it.

So through princesses who want to play football and boys who’d like to be a princess, through colors that mix themselves making new ones, through a funny egg searching for its family and discovering every family is wonderful when there’s love, when you can play, and hug, and speak together… we discovered the power of differences, that let us learn and grow up helping each other…

The 49 books, are book forbidden in the schools by Venice Major and other italian Majors, with the excuse of talking about “Gay books”, books that teach children to not have a sex, to be confuse about their gender… and it’s not! This books teach children to not be shamed about their family, every kind of family they have, to not be shamed about their desiders and wishes… to just be what they are.

So we decided to read them during the Milano Film Festival, in september, as we read and we’re going to read them in our weekend space in Cascina Cuccagna, creating reading-day with children free to read and to grow up free.

Ques’autunno la Banda dei Pirati insieme a Zero Zero ha presentato e continua a presentare alcuni dei libri della campagna dei #49libri: libri che parlano della possibilità per ogni bambino e bambina di scegliere cosa vogliono essere e di esserlo.

Attraverso principesse che vogliono giocare a calcio e bambini che vorrebbero essere una principessa, attraverso colori che si mescolano creandone di nuovi, attraverso un simpatico uovo alla ricerca della sua famiglia e che scopre come ogni famiglia sia sempre fantastica quando vi si può trovare amore, quando si può giocare insieme, abbracciarsi, parlare, coccolarsi… abbiamo scoperto il potere delle differenze, che ci permette di imparare e crescere supportandoci l’un l’altro…

I #49 libri, d’altro canto sono libri proibiti nelle scuole dal sindaco di Venezia ed altri sindaci del Nord Est con l’accusa di essere “Libri Gay”, libri che insegnano ai bambini a non avere un sesso, che li confondono rispetto all’orientamento sessuale e di genere… niente di più falso! Questi libri insegnano piuttosto ai bambini che non c’è niente di cui vergognarsi nella propria famiglia, comunque sia composta, che non bisogna vergognarsi dei propri desideri e sogni… che semplicemente bisogna essere sé stessi.

Per questo abbiamo deciso di leggere questi libri a settembre all’interno del Milano Film Festival, così come li abbiamo letti e continuiamo a leggerli durante i weekend in Cascina Cuccagna, costruendo giornate di lettura condivisa e attività con bambini liberi di leggere e di crescere liberi.