How to educate to differences, for saying “never again” racism, homophobia, xenophobia, sexism? How to promote a culture of respect and curiousity, starting from children?

Within the transnational action week, promoted by United Network in according with the anniversary of the Kristallnacht (when in 1938 nazists attacked jewish shop, breaking the windows and beating and attacking people), A.Ra.Xé comes back to schools of Milan with non-formal education’s activities. Brainstorming, games, team-building activities for discovering that “we are the others” and we are in fact “All different/ All equal” at the same time. Throught non-formal education’s activities kids think and act on topics of racism and other discriminations, learning to promote respect and recognize of the difference, the competence, skills and knowledges of everyone.

Using spaceshuttles that bring us to new planets and discovering that there’re a lot of possible families and possible loves, or travelling around world following the food’s rutes and learning how everything is producted by migrations and crossing, activities that teach to think the “other” not as enemy but someone who grow up with.


Come educare alle differenze per dire “mai più” razzismo, omofobia, xenofobia, sessismo? Come promuovere una cultura della curiosità e del rispetto, iniziando dai più piccoli?

All’interno della settimana di azione transnazionale, promossa da United in occasione dell’anniversario della Notte dei Cristanni (quando nel 1938 i nazisti assaltarono i negozi degli ebrei, distruggendone le vetrine e ferendo moltissime persone), A.Ra.Xè torna nelle scuole di Milano con attività di educazione alla diversità. Brainstorming, giochi, attività e momenti di gruppo, per scoprire che “Gli altri siamo noi” è che, nei fatti, siamo al contempo “Tutte/i uguali e tutte/i diverse/i”. Attraverso attività di educazione non formale i bambini accedono a momenti di riflessione e di attivazione pratica sulle tematiche del razzismo e delle discriminazioni, imparando a promuovere il rispetto dell’altr@ e il riconoscimento delle differenze, delle competenze, saperi e conoscenze di…

Attraverso navicelle spaziali che ci portano su nuovi pianeti alla scoperta delle tante possibili famiglie e dei tanti possibili amori, o viaggiando per il modo seguendo le rotte dei cibi e scoprendo come ogni cosa sia il prodotto di scambi e migrazioni, attività che educhino a una relazione con l’altr@ che non venga visto come nemico ma come un compagn@ con cui crescere.