Dopo aver lavorato per anni sul nostro territorio, insieme ai partecipanti del laboratorio, abbiamo riflettuto sulla possibilità di entrare in contatto con esperienze di altri paesi . La città di Milano è innegabilmente una metropoli meticcia, dove si mescolano culture e lingue diverse, il nostro obiettivo è valorizzarlo e riuscire a portare tutto ciò anche all’interno delle nostre iniziative. Le differenze sono una ricchezza e a dimostrarcelo sono le continue connessioni che creiamo con artisti di tanti altri paesi, che come noi sviluppano progetti con i più giovani.
Molti dei ragazzi che partecipano alle nostre attività arrivano da quartieri popolari e meticci, e essendo originari di altri paese parlano più di una lingua, per questo abbiamo cercato di stimolarli a provare a rappare non solo in italiano, così siamo riusciti a coinvolgerli di più e fargli comprendere che conoscere e parlare un’altra lingua è un valore aggiunto. Questo ha stimolato tutti ad approfondire la conoscenza reciproca, unificando così il gruppo, e per i ragazzi di origine straniera è stato un modo per utilizzare la propria lingua d’origine in un contesto non canonico e di coglierne tutte le potenzialità.
Quest’anno i contatti raccolti organizzando laboratori e concerti multilingue, ci hanno permesso di creare una sorta di rete in grado di coprire tanti paesi europei e non solo. In questo modo abbiamo ampliato conoscenze e pratiche, scambiato opinioni e consigli con cui abbiamo migliorato il nostro lavoro. Inoltre alcuni dei ragazzi sono stati felici di contribuire ai concerti e alle iniziative, invitando dei loro contatti provenienti da altri paesi e contesti, uniti dalla comune passione per l’hip hop.
Durante i laboratori organizziamo anche concerti multilingue: l’obiettivo è riuscire ad avvicinare le persone che ascoltano l’hip hop a diverse lingue e culture. Per farlo abbiamo trovato un metodo molto semplice ed efficace: troviamo un’artista conosciuto e rilevante per il territorio, che riesce a far attraversare il concerto da molte persone, facciamo introdurre la serata da un’artista di un’altra lingua e paese, in questo modo tutto il pubblico ha la possibilità di conoscere un artista diverso con cui altrimenti non verrebbe in contatto.
Una delle collaborazioni più importanti e duratura l’abbiamo intrapresa con il rapper Chiliscote, nato e cresciuto in Cile ma trasferitosi da anni ad Amburgo; con lui oltre a serate e laboratori abbiamo girato e montato un videoclip, che univa writer e mc: una delle migliori occasioni per lavorare su diverse discipline contemporaneamente.
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