L’esigenza di provare a coinvolgere un numero sempre maggiore di ragazze nasce dopo un’analisi del modo di pensare l’hip hop delle nuove generazioni. La competizione tra gli mc spesso sfocia nell’autocelebrazione del proprio ego(caratteristica prevalentemente associata a soggetti maschili). Questo porta molte ragazze a tirarsi indietro, soprattutto nel campo del rap, pur avendo una forte passione per la disciplina preferiscono essere spettatrici piuttosto che protagoniste.

Per provare ad invertire tale tendenza abbiamo cercato di proporre ai ragazzi esempi contrastanti sia nel mondo del rap che in quello dei graffiti non senza difficoltà. Mentre per quanto riguarda la breakdance è risultato più facile ottenere feedback positivi essendo tale arte erroneamente immaginata come più adatta ad un pubblico femminile.