Agosto 2014. Negli Stati Uniti a Ferguson esplodono le proteste contro la brutalità della polizia, in particolare ai danni della comunità afroamericana.

I giornali parlano per settimane delle proteste dei movimenti antirazzisti, descrivendoli come reazione spontanea di rabbia nei confronti delle forze dell’ordine.

Abbiamo pensato di ampliare le nostre conoscenze sull’argomento, considerato che la colonna sonora dei movimenti contro il razzismo negli States, è stata, ed è ancora oggi, l’hip hop (da sempre voce dei quartieri popolari).

Vantiamo tra le nostre conoscenze più di un esperto sull’argomento, abbiamo scelto U-NET, data la sua vasta conoscenza sulla storia della cultura Hip Hop, il suo lavoro di scrittore, e la sua conoscenza degli Stati Uniti dove ha vissuto per alcuni anni. Grazie a lui abbiamo acquisito le nozioni che ci hanno permesso un mese dopo di poter ascoltare un altro illustre rappresentante, sia del mondo hip hop, sia del crescente e nuovo movimento antirazzista nordamericano: M1 .

M1 infatti insieme ad un dj italiano di tutto rispetto Bonnot, avvia proprio in questo periodo un progetto musicale internazionale AP2P, attraverso il quale diffonde non solo messaggi antirazzisti, ma anche, solidarietà a tutti i movimenti sociali in giro per il mondo.

Siamo orgogliosi di aver potuto acquisire conoscenze attraverso testimonianze dirette, che hanno permesso a noi, come alle svariate decine di ragazzi che hanno partecipato, di sviluppare una coscienza critica su argomenti così importanti.