Apre la libreria per bambini più a ovest di Milano!
Aprire una libreria in periferia non è un sogno. Già è dura mandare avanti una libreria in centro, anche nella ricca Milano, anche nella regione con il doppio dei lettori della Sicilia. Ci abbiamo pensato a lungo e abbiamo cercato per un anno uno spazio commerciale adatto, leggasi un negozio di più di 30mq a meno di 1500 euro al mese (in periferia!).
Aprire una libreria in periferia è colmare un vuoto per un bacino di utenza di migliaia di bambini del quartiere ma anche di altri quartieri vicini (da Niguarda, a Trezzano) e dell’hinterland.
Sappiamo che una libreria non è un negozio come gli altri, non solo perché i margini sono più bassi. Una libreria è un’impresa e come tale ha i suoi bilanci da far quadrare. Ma è anche un presidio culturale che fuor di retorica significa produrre valore sociale, oltre che fatturato.
L’Oasi del piccolo lettore nasce nel 2015 grazie al finanziamento di Funder35 e alla fiducia di chi ci ha offerto spazi per fare letture e allestire una libreria temporanea. Primo fra tutti Un posto a Milano in cascina Cuccagna dove ancora c’è una piccola biblioteca a disposizione dei piccoli avventori-lettori.
Dal 9 all’11 giugno Oasi del Piccolo Lettore inaugura in via Giuseppe Gabetti 15. E lo fa con una festa di quartiere, “FANTASTICA! La festa di via Cenni e dintorni”. Tre giorni di incontri e laboratori autorganizzati da associazioni e commercianti della zona che hanno fatto rete attorno a un obiettivo comune: mostrare al quartiere un nuovo modo di stare insieme, incontrarsi, conoscere e conoscersi nel cortile di Cenni di Cambiamento.
Cenni è infatti un luogo molto speciale. Un complesso di social housing dove gli abitanti hanno a disposizione spazi comuni per la socialità, un living, una ludoteca, un terrazzo, una sala riunioni. Poi ci sono gli spazi assegnati ad associazioni che si occupano di educazione ai minori, di disabilita’, di antirazzismo.
Poi ci sono i negozi (ad affitto calmieratissimo!) selezionati per impegno sociale o etico: una gelateria biologica, un’ erboristeria, la latteria sociale dell’associazione Saman, un laboratorio di arteterapia e, adesso, una libreria per bambini. Infine proprio di fianco c’è la cascina Torrette di Trenno, da un anno diventata Mare culturale urbano un centro artistico internazionale.
Sappiamo che per far funzionare una libreria occorre far quadrare i bilanci, rispondere ai bisogni del pubblico, fare una proposta di valore. Infine per far funzionare una libreria per bambini servono soprattutto le persone, quelle che hanno voglia di sperimentare e condividere perché, come dice un proverbio africano, per crescere un bambino serve un intero villaggio.
Commenti recenti